Un evento storico per il kendo italiano.
I MM° Livio Lancini e Gianfranco Moretti, hanno partecipato all’esame per 8° Dan di Kyoto in Giappone.
Tale prova, da molti considerata la più difficile prova del mondo (si pensi che mediamente passa solo l’1% dei candidati!), è strutturata in due sessioni: una in primavera, ed una seconda in autunno. Chi passa alla prova primaverile, procederà con la prova autunnale, a valle della quale pochissimi avranno l’onore di passare ad 8° Dan.
I nostri amici, non hanno passato la prova (nella fattispecie in questa sessione su 875 candidati ne sono passati 8!), ma il loro gesto è comunque un insegnamento per tutti noi, dando la dimostrazione pratica dell’essenza del Kendo: la ricerca costante di migliorare noi stessi dando il massimo che possiamo puntando alla perfezione del Kendo, ed ottenere quindi con essa anche la trasformazione di noi kenshi in persone migliori.
Due riflessioni sui protagonisti di questo evento.
Per prima, le parole dello stesso M° Moretti prima degli esami 3°-4°-5° Dan di Modena di dicembre 2016, il quale spiegava che l’esame non indica un successo o un fallimento, bensì rappresenta uno strumento con cui valutare i progressi fatti ed il conseguente margine di miglioramento. Con la sua prova, diventa esempio vivente delle sue parole.
Per seconda, un po più “romantica”, l’origine del nostro club deriva proprio dal sacrificio del M° Lancini, persona squisita, che ancora negli anni ’90, faceva carovana da Brescia a Venezia per formare il nucleo di kendoka che divenne poi la nostra attuale realtà.
E’ bello pensare che l'”albero” da cui noi “foglie” siamo nate, sia un albero tutt’ora forte e vigoroso con tanta voglia di crescere. E’ sicuro che con la sua crescita, cresceremo anche noi e tutti i kenshi italiani che hanno la fortuna di conoscerlo!
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