Kendo tradotto letteralmente significa 剣 – Ken – Spada e 道 – Do – Via ovvero “via della spada”. È l’arte marziale moderna che deriva dalle antiche e tradizionali tecniche della scherma Giapponese praticate dai Samurai.
Negli anni ’70 del XX secolo, l’obbiettivo di questa disciplina venne stabilito dalla All Japan Kendo Federation come:
“il formare il carattere umano attraverso l’applicazione dei principi della spada giapponese”
Lo scopo di questa disciplina, se praticata con il giusto atteggiamento, è lo sviluppo di una mente determinata, e di un atteggiamento risoluto che poi può essere portato anche al di fuori del dojo.
La pratica del Kendo si suddivide in tre parti: Kihon (le basi), Keiko (la pratica) e Kata (le forme).
Nel Kihon e nel Keiko per praticare viene utilizzata una spada composta da quattro stecche di bambù tenute insieme da parti in cuoio chiamata Shinai, ed i praticanti indossano una caratteristica armatura denominata Kendo-Gu.
Nei Kata viene utilizzata una spada di legno più robusta chiamata Bokken. L’utilizzo di questa arma è possibile poichè nei kata non c’è contatto fisico tra i praticanti.
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