Domenica 2 febbraio si è svolto a Torino il Trofeo Ikigai in onore del maestro Pascal Livolsi e siamo stati invitati anche noi del Mizuta Kendo Club.
L’allenamento che si è svolto la mattina è stato leggermente diverso dal solito allenamento da stage o pre gara, l’ho trovato molto divertente e interessante. Livolsi sensei ha infatti scelto di affrontare tematiche quali l’equilibrio, l’agilità, il desiderio avanzare senza mai indietreggiare e la capacità di previsione, tramite dei giochi all’apparenza innocui ma in realtà molto stimolanti e utili capaci di amalgamarsi perfettamente con le pratiche più comuni (ojiwaza, oikomi, kirigaeshi.. )
Uno dei giochi proposti che mi è piaciuto di più consisteva in una sorta di “combattimento tra galli”. Bisognava stare con le gambe piegate, cercando di muoversi il più agilmente e velocemente possibile nel tentativo di toccare le ginocchia del proprio avversario e di non essere toccati.
L’ho trovato uno spunto molto interessante per studiare la velocità e la agilità che sono richieste sempre di più nel kendo da competizione (shiai).
Molto interessante è stato anche lo studio che Livolsi sensei ci ha proposto sulla capacità di previsione e sulla necessità di avanzare sempre. In particolare una frase ha lasciato il segno:”certo, potete indietreggiare: ma così non imparate niente”.
La gara è stata emozionante e un meraviglioso stimolo a continuare la strada del Kendo e dello shiai. La possibilità di affrontare kenshi sempre diversi e di scontrarsi con i diversi stili di Kendo proposti dai vari Dojo in Italia è ciò che ci permette di crescere giorno dopo giorno, arricchendoci sempre di più. E personalmente trovo affascinante vedere quante persone ogni volta decidano di mettersi in gioco, chi per la prima volta, chi già con più esperienza alle spalle, per vivere nuove emozioni e provare a crescere assieme.
Agnese La Rosa
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