Il nostro Dojo, Kendo e cultura

Kendo

Allenamento presso il Noma Dojo di Tokyo (fonte Wikipedia)

Kendo tradotto letteralmente significa – Ken – Spada e – Do – Via ovvero “via della spada”. È l’arte marziale moderna che deriva dalle antiche e tradizionali tecniche della scherma Giapponese praticate dai Samurai.

Negli anni ’70 del XX secolo, l’obbiettivo di questa disciplina venne stabilito dalla All Japan Kendo Federation come:

“il formare il carattere umano attraverso l’applicazione dei principi della spada giapponese”

Lo scopo di questa disciplina, se praticata con il giusto atteggiamento, è  lo sviluppo di una mente determinata, e di un atteggiamento risoluto che poi può essere portato anche al di fuori del dojo.

La pratica del Kendo si suddivide in tre parti: Kihon (le basi), Keiko (la pratica) e Kata (le forme).

Nel Kihon e nel Keiko per praticare viene utilizzata una spada composta da quattro stecche di bambù tenute insieme da parti in cuoio chiamata Shinai, ed i praticanti indossano una caratteristica armatura denominata Kendo-Gu.
Nei Kata viene utilizzata una spada di legno più robusta chiamata Bokken. L’utilizzo di questa arma è possibile poichè nei kata non c’è contatto fisico tra i praticanti.

Per leggere una descrizione più ricca ed approfondita del kendo, visitate questa pagina.